Iscrizione nello schedario della popolazione temporanea per cittadini comunitari non italiani

L'iscrizione nello schedario della popolazione temporanea può essere chiesta da:

• comunitari non italiani

che dimorino nel Comune da non meno di quattro mesi e non si trovano ancora in condizione di stabilirvi la residenza per qualsiasi motivo.

L’anagrafe della popolazione temporanea è un particolare tipo di registro che permette a coloro che non hanno ancora deciso di stabilirsi definitivamente in un Comune, di segnalare la loro presenza al Comune in cui hanno fissato temporaneamente il proprio domicilio. Per dimora va intesa la permanenza in un luogo per un certo periodo di tempo (ad esempio: motivi di studio, lavoro, salute famiglia). Questo tipo di richiesta serve ad evitare che il Comune di effettiva residenza possa effettuare la cancellazione nel periodo di assenza.

Dopo un anno dall’iscrizione nel registro della popolazione temporanea, se il cittadino è ancora presente sul territorio, si deve procedere con l’iscrizione nel registro della popolazione residente con cancellazione dall’anagrafe di precedente residenza.

L’iscrizione è effettuata su domanda dell’interessato ed è concessa dopo aver effettuato i necessari accertamenti.

In caso di accertamento negativo, sarà comunicato all’interessato il diniego dell’iscrizione richiesta.

La presentazione della pratica non prevede alcun pagamento.