Domande frequenti

Elenco di risposte alle domande più frequenti raccolte dalle richieste di assistenza dei cittadini.

Il servizio di PEC consente di inviare documenti informatici, fornendo la "certificazione" dell'invio e dell'avvenuta (o mancata) consegna. La PEC ha, pertanto, tutti i requisiti della raccomandata A/R con alcuni vantaggi aggiuntivi: tempi di trasmissione brevissimi,costi di invio/ricezione inesistenti (si paga solo il canone annuo per l'attivazione del servizio);possibilità di effettuare invii multipli.

La validità della CIE varia a seconda dell’età del titolare al momento della richiesta del documento; in particolare, la CIE scade al primo compleanno dopo: 3 anni dalla data di emissione per i minori che hanno meno di 3 anni di età; 5 anni dalla data di emissione per i minori con un’età compresa tra i 3 e i 18 anni. Per i maggiorenni la carta, ai sensi del Regolamento (UE) 2019/1157, ha una validità massima di 10 anni, pertanto scade dopo 9 anni più i giorni intercorrenti fra la data della richiesta e la data di nascita. La CIE rilasciata a cittadini impossibilitati temporaneamente al rilascio delle impronte digitali ha una validità di 12 mesi dalla data di emissione del documento.

A partire dal 1 settembre 2022 ogni utente può ritirare i sacchi quando è più comodo ai distributori automatici presso il comune e il centro di raccolta differenziata.

No, il sistema pagoPA permette solo pagamenti verso la Pubblica Amministrazione.

PEC è l'acronimo di Posta Elettronica Certificata. È un sistema di "trasporto" di documenti informatici del tutto simile alla posta elettronica "tradizionale", cui però sono state aggiunte le caratteristiche per garantire agli utenti la certezza, a valore legale, dell'invio e della consegna dei messaggi e-mail al destinatario.

Il rilascio della Carta di Identità Elettronica (CIE) avviene solo su appuntamento, è necessaria la prenotazione del servizio Documentazione necessaria per richiedere il rilascio C.I.E.: - Carta d'identità oppure altro documento di riconoscimento - Fototessera (è possibile usufruire del servizio di webcam installato allo sportello) - Codice Fiscale - Se il vecchio documento è stato smarrito o rubato, portare anche la denuncia presentata all'autorità di Pubblica Sicurezza - Se l'interessato non possiede documenti, occorre la presenza di due testimoni maggiorenni, anche parenti del richiedente, che abbiano un documento di riconoscimento valido

La risposta è: NO, la bio-bottle deve essere conferita nel sacco giallo della plastica. Perché: non è possibile conferire nell'organico tale tipologia di bottiglia.

La risposta è: NO, devono essere conferite nel sacco grigio dell’indifferenziato. Perché: non è possibile conferire nell'organico tale tipologia di oggetti.

La risposta è: NO, è vietato. Perché: Quando un oggetto/un bene/un’apparecchiatura elettrica/una sostanza (o parti di esse) è stata portata al centro di raccolta differenziata, automaticamente diventa “rifiuto” e cessa di essere oggetto/bene/apparecchiatura. L’utente non può riutilizzare questo rifiuto, perchè potrebbe essere molto pericoloso (soprattutto se si tratta di un’apparecchiatura elettrica), dal momento che un altro utente ha ritenuto di doverlo eliminare come tale.

Le attività produttive, commerciali e di servizio possono accedere al centro di raccolta differenziata comunale per il conferimento dei rifiuti assimilati agli urbani per quantità e qualità, solo previo rilascio di apposito ecopass che viene rilasciato su richiesta, accedendo allo sportello SUAP online del comune di Seriate e dopo istruttoria tecnica del comune. Il conferimento dei rifiuti assimilati presso il centro di raccolta comunale è poi subordinato a altre due condizioni: 1 - L'utente non domestico che conferisce i propri rifiuti con propri autocarri deve essere iscritto all'albo nazionale dei gestori ambientali, nella categoria 2_bis (iscrizione semplificata); 2 - Il conferimento deve essere effettuato utilizzando il formulario di identificazione rifiuti. Per il conferimento dei rifiuti assimilati al servizio porta a porta invece non sono necessari ulteriori adempimenti amministrativi. Ulteriori specifiche sono riportate nel manuale "aspetti amministrativi per la gestione dei rifiuti assimilati agli urbani" predisposto dal comune di seriate e disponibile presso il servizio Ambiente o scaricabile dal sito web comunale.

La risposta è: NO, è vietato dalla normativa nazionale sui rifiuti. Perché: il centro di raccolta comunale non può essere mai autorizzato a questo tipo di raccolta specifica per il rifiuto indifferenziato (sacco grigio).

La risposta è: NO, è vietato dalla normativa nazionale sui rifiuti. Perché: il centro di raccolta comunale non può essere mai autorizzato a questo tipo di raccolta specifica per il rifiuto organico (scarti di cibo e della cucina).

La risposta è: NO, è vietato Perché: non è un rifiuto di provenienza alimentare, ne biodegradabile come le pelli, le carni cotte e crude, ossa, lische di pesce, frutta, verdura, cibi avariati e/o scaduti. Va inserita nel sacco grigio (rifiuto non riciclabile).

La risposta è: NO, è preferibile sfruttare il servizio di raccolta domiciliare. Perché: la raccolta porta a porta viene sempre effettuata, a parità di costi, presso tutte le utenze, indipendentemente che il rifiuto sia esposto o meno; invece più si utilizzano i cassoni di carta e cartone, plastica, vetro, più il comune spende.

La risposta è: No, perché il contenitore da 7 litri viene dato gratuitamente dal Comune per incentivare la raccolta dell’organico ma è progettato per essere conservato all’interno nell’abitazione, ad esempio sotto il lavello della cucina. Esposto sulla strada si romperebbe molto più facilmente; dal 2012 il Comune di Seriate ha adottato tra l’altro anche una tipologia di contenitore “areato” per ridurre la produzione di percolato. Questo tipo di contenitore è quindi più fragile dei precedenti e non deve essere assolutamente utilizzato per la raccolta stradale. La frazione organica deve invece essere conferita in contenitori rigidi riutilizzabili, muniti di coperchio, meglio se con gancio antirandagismo; il Comune fornisce, su richiesta, gratuitamente contenitori verdi da 35 lt per le unità familiari singole o condomini fino a 4 unità abitative, e carrellati verdi da 120 o 240 litri per i condomini superiori a 5 unità abitative

La risposta è: NO, vietato Perché: i sacchetti di plastica non sono biodegradabili e quindi non compatibili con la frazione organica. Possono invece essere utilizzati i sacchetti attualmente in commercio in amido vegetale oppure quelli di carta (tipo per il pane) purché non abbiano inserti in plastica.

Se hai smarrito il Pin e il Puk consegnati al momento dell'emissione della carta elettronica (data emissione successiva al 03/08/2017) , puoi recarti presso uno degli sportelli anagrafe previo appuntamento ( online... o contattando il numero telefonico ...); ti informiamo inoltre che la prima parte dei codici verrà subito rilasciata allo sportello mentre la seconda parte verrà inviata successivamente via mail dal Ministero. Deve recarsi presso l'ufficio l'intestatario della carta d'identità con il documento: non è possibile delegare una persona terza.

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